Corma di Machaby - Via Lo Dzerby

Zona montuosa Alpi Pennine - Sottogruppo Frudiera Vlou Località di partenza Arnad (AO)
Quota partenza 360 Mt. Quota di arrivo 798 Mt.
Dislivello totale +88 Mt. circa per l'attacco
+330 Mt. la via (500 lo sviluppo)
+20 Mt. per la sommità
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 30/09/2018 Difficoltà 5c/5a, A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Davide, Michele, Roberto.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Bella giornata con temperature gradevoli fino al primo pomeriggio quando si è alzato un forte vento. Il sentiero per l'attacco è evidente e in ottimo stato. La roccia in via è sempre ottima.
Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Bar/trattoria vicino al parcheggio e un piccolo abitato (con agriturismo) sul versante opposto del monte (poco oltre il termine delle vie), che si incontra durante la discesa.
Materiale necessario oltre al tradizionale
A parte imbraco, scarpette e corda, potrebbe risultare inutile perfino il caschetto! Necessaria una corda da 50 Mt. e 11 rinvii.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
"Lo Dzerby" è senza dubbio l'itinerario più semplice che sale lungo la parete Sud della Corma di Machaby. L'arrampicata è varia e divertente: si alternano brevi placchette a diedri e fessure. Salito per la prima volta (dal basso) da Tito Sacchet e Carlo Prina nel 1992 è oggi stato completamente riattrezzato a fix 10 mm. e in parte raddrizzato.
La chiodatura sull'ultima lunghezza non è generosa ed è dunque necessario avere una buona padronanza del grado obbligato.
Prestare attenzione al notevole sviluppo se si decide di percorrere l'itinerario nella stagione invernale.
Attacco, descrizione della via

Dall'autostrada A5 (Val d'Aosta) uscire al casello di Pont San Martin e svoltare a sinistra in direzione di Donnas. Proseguire fino al paese di Arnad e ignorare il parcheggio a lato della strada, proprio sotto all'evidente parete. Superare il grande masso con incisa la scritta "Bienvenue Arnad" e svoltare poco dopo a destra (presente un cartello bianco con la scritta "Osteria L'Arcaden").
Raggiunta l'osteria svoltare a sinistra e parcheggiare in un terreno libero, a fianco del parcheggio riservato ai clienti. Riportarsi all'osteria e imboccare la strada a fondo chiuso (via Champagnolaz) fino a raggiungere le vigne. Qui percorrere il sentiero che le costeggia (sulla sinistra sono presenti dei bagni chimici) e addentrarsi poi nel bosco (bolli gialli). Iniziare a guadagnare quota e proseguire sino a raggiungere dei ruderi alle cui spalle si trovano delle placche. L'attacco della via è contrassegnato da una targhetta metallica nera un po' sbiadita.

1° tiro:
salire in verticale lungo il vago pilastrino fino al suo termine. Superare il diedrino e spostarsi a sinistra sul muretto verticale. Appena sopra si trova la sosta (2 fix+catena+anello). 25 Mt., 5a, 9 fix.

2° tiro:
portarsi alla base della successiva placca e rimontarla. Una fessura verticale consente di guadagnare il successivo terrazzino dove si trova la sosta (2 fix+catena+anello). 25 Mt., 3b, 3 fix.

3° tiro:
dritti sulla placca soprastante puntando ad una specie di diedro. Lo si supera e poi si obliqua verso destra fino a raggiungere la sosta (2 fix+catena+anello), indicata con una freccia bianca, posta alla base di uno strapiombino. 35 Mt., 4b, 3c, 8 fix, 1 chiodo.

4° tiro:
superare lo strapiombino (ottime prese) e proseguire in obliquo verso sinistra su una zona con roccia molto caratteristica a canne e buchi. Poi in verticale, tendendo ancora leggermente a sinistra, sino alla sosta (3 fix+catena+anello). 45 Mt., 5b, 11 fix.

5° tiro:
salire la placca a sinistra della sosta e traversare a sinistra guadagnando una cengetta. Proseguire in verticale, per placca ancora difficile, sino alla base dello spigolo. Salire il suo fianco destro portandosi gradatamente verso lo spigolo. Appena terminano le difficoltà si trova la sosta (2 fix+catena+anello). 40 Mt., 5c oppure 5a e A0, 9 fix.

6° tiro:
lunghezza di trasferimento. Proseguire superando un facile muretto e le successive balze; un sentierino porta alla base della placconata. Attrezzare una sosta (albero) sulla destra alla base della successiva lunghezza (visibili diversi fix ed una freccia bianca).
45 Mt., 3a, I, 2 fix.

7° tiro:
salire in verticale sfruttando inizialmente alcune lame e poi per terreno più semplice abbastanza gradonato fino alla sosta
(2 fix+catena+anello) che si trova su un comodo terrazzino. 50 Mt., 4a, 3a, 6 fix,

8° tiro:
proseguire in verticale su muretto abbastanza lavorato fino alla, non comodissima, sosta (2 fix+catena+anello). 45 Mt., 4b, 7 fix.

9° tiro:
ancora in verticale lungo il muretto. Dopo un facile passetto aggettante piegare a destra sino alla sosta (2 fix+catena+anello). Allungare bene le protezioni e proseguire lungo un'evidente traccia verso sinistra fino alla base della successiva placca. Qui si sosta (2 fix).
50 Mt., 4a, 3c, I, 7 fix, 1 sosta intermedia (2 fix+catena+anello).

10° tiro:
salire il diedro svasato e poi obliquare a destra sino alla sosta (2 fix+catena+anello). 35 Mt., 4a, 3c, 6 fix.

11° tiro:
salire in verticale tendendo leggermente verso destra sino alla sosta (2 fix+catena+anello) posta in corrispondenza di una comoda cengetta. 30 Mt., 3c, 4 fix.

12° tiro:
salire (partenza delicata) a destra della sosta e continuare in verticale sino a raggiungere la sosta (2 fix+catena+anello).
30 Mt., 4a, 3c, 4 fix.

13° tiro:
proseguire in verticale fino ad una placchetta che richiede un passo in aderenza abbastanza delicato (anche per via del fix lontano). Continuare ancora alcuni metri su rocce più facili ed appoggiate e sostare sull'anticima (2 fix+catena+anello). 45 Mt., 3c, 4a, 5 fix.
Discesa
Ci sono tre possibilità per tornare al parcheggio:
1- corde doppie fino all'attacco della via (vivamente sconsigliabile soprattutto in presenza di altre cordate);
2- sentiero che costeggia la parete e che conduce al parcheggio situato prima del sasso con la scritta "Bienvenue Arnad";
3- mulattiera e poi strada carrozzabile.
Per le opzioni 2 e 3 bisogna salire verso destra sino a raggiungere la sommità della Corma e poi abbassarsi in direzione dell'abitato di Machaby. Riteniamo che, avendo parcheggiato nei pressi dell'Osteria L'Arcaden, la terza opzione sia la più conveniente.
Opz. 2- sentiero che costeggia la parete e che conduce al parcheggio situato prima del sasso con la scritta "Bienvenue Arnad": passare nei viottoli tra le case fino a giungere nel bosco. Seguire la traccia verso destra che, dopo i primi metri, costeggia la parete d'arrampicata transitando dagli attacchi di numerose vie (alcuni tratti attrezzati con gradini e corde fisse). Raggiunto l'attacco della via "Bucce d'Arancia" abbandonare la traccia che costeggia la parete e continuare ad abbassarsi sino al parcheggio a fianco della strada statale. Da qui si raggiungere l'Osteria L'Arcaden e quindi l'auto.
Opz. 3- strada carrozzabile: segure la mulattiera verso sinistra, primi metri in piano e poi in discesa, sino a raggiungere la strada asfaltata. Continuare in discesa; raggiunto l'incrocio con una croce e una cappelletta votiva imboccare la strada verso sinistra che, dopo aver superato una falesia, conduce all'
Osteria L'Arcaden.

Note
Data la bassa quota e l'esposizione a sud si può arrampicare tutto l'anno, tuttavia d'estate può esserci troppo caldo.
Commenti vari
La via è stata salita durante il Corso di Roccia 2018 della Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera Valle Seriana.
   

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Miche e Luca sulla prima lunghezza

Michele quasi alla terza sosta

   

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A sinistra Matteo sullo strapiombino iniziale del quarto tiro. A destra Michele sui metri successivi della medesima lunghezza

   

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Will sulla placca all'inizio di L5

Davide e Roberto sulla parte centrale del quinto tiro

   
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Davide sullo spigolino che porta alla quinta sosta Ottava lunghezza
   
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Michele e Davide sul prato a fine via Da sx Roberto, Davide, Matteo, Michele e Luca a fine via