Descrizione generale
La via "Apache" è una linea di salita molto bella che si snoda nel settore destro dell'Antimedale.
Per raggiungerne l'attacco è necessario percorrere le prime due lunghezze della
via "Degli Istruttori". Ad aprirla fu il grande Daniele Chiappa in compagnia di Delfino Formenti nell'autunno del 1981.
L'itinerario, che si sviluppa tra fessure e diedri, un tempo era molto frequentato ma la sua esclusione dal lavoro di rifittonatura delle
Grigne del 2002 (anno internazionale della montagna) ne causò lentamente l'abbandono. Oggi purtroppo sono presenti dei rovi che disturbano la progressione... ma, quelli che come noi adorano ogni tanto uscire dagli schemi, avranno modo di godere a pieno della salita.
Attacco, descrizione della via
Da Lecco seguire le indicazioni per l'ospedale Manzoni e successivamente per la Val Sassina. Non utilizzate la nuova superstrada perché dovreste fare dietro-front per circa 8 Km. Dopo aver oltrepassato il quartiere Malavedo e il ponte poco oltre il Bar Sole, in corrispondenza di uno stretto tornante a destra, si segue a sinistra la via Quarto.
Raggiunta una piazzetta (presente il capolinea dell'autobus) si prende la strada sulla destra che sale repentinamente (ignorare il divieto) sino a raggiungere una sbarra chiusa dove è possibile parcheggiare (attenzione perché i posti disponibili spariscono alla svelta).
Proseguire oltre la sbarra e, al primo tornante, abbandonare la strada asfaltata proseguendo verso sinistra lungo un sentiero che costeggia le reti paramassi sino ad incontrare una palina che indica l'Antimedale e la ferrata del Medale.
Seguire il sentiero che sale nel bosco e aggira delle altre reti metalliche. Raggiunto un canale ghiaioso salirlo sino al cospetto della parete: alla base delle vie i nomi sono scritti con della vernice. Per raggiungere l'attacco della via
Apache è necessario percorrere i primi due tiri della via degli Istruttori che è la prima
che si incontra.
1° tiro "Via degli Istruttori":
salire verticali fino alla sosta per facili rocce gradinate. Non fermarsi alla prima coppia di soste, ma proseguire ancora alcuni metri sfruttandone una più alta. 45 Mt., III+, III, 2 fittoni, 2 soste intermedie (2 fittoni+catena; 2 fittoni).
2° tiro:
i fittoni verso destra sono della via Stelle Cadenti
(possibile alternativa). Noi ci alziamo sulla placca subito a
sinistra per poi riportarci leggermente a destra e salire in verticale
per semplici muretti (verso sinistra si stacca la via La scarpa igienica) fino a quando si riesce a traversare
a destra ad un piccolo terrazzino dove sono posizionate due soste.
Conviene proseguire ancora un poco verso destra raggiungendo la nuova sosta di
partenza della via Apache (2 fix+catena+anello di calata).
40 Mt., IV+, IV-, 4 fittoni, 2 soste intermedie.
3° tiro "Via Apache":
risalire
la placca appoggiata che porta alla base della placca successiva,
molto più verticale ed incisa da un'evidente fessura. Rimontarla atleticamente seguendo la fessura, completamente da proteggere, fino al suo termine. La sosta (2 fix+catena+anello di calata) si trova
sulla sinistra, in corrispondenza di un terrazzino con ghiaia ed erba
situato al termine della fessura.
25 Mt., IV+, V, 1 friend incastrato, 1 chiodo inutile prima della sosta.
4° tiro:
verso destra, destreggiandosi tra i rovi, si aggira uno spigolino.
Da qui probabilmente si poteva salire direttamente la placca per
raggiungere la sosta. Al nostro passaggio, per via dei rovi, subito
dopo aver aggirato lo spigolo ci siamo alzati un paio di metri
raggiungendo una piantina, da qui traversando circa 4 metri a destra
si raggiunge la sosta (2 fix+catena+anello di calata) posta sotto la verticale
del grande tetto. Attenzione sul traverso ad un paio di grossi sassi
instabili. 20 Mt., IV-, IV+, 1 chiodo.
5° tiro:
salire lungo la direttiva del diedro stando inizialmente sulla
parete di destra. Poco sotto il tetto traversare a sinistra (passo
delicato) in direzione di una fessura che lo incide. Vincerla con non poca fatica e continuare sino al suo termine.
Prima della sosta altri metri con rovi molto fastidiosi... Qui, traversare a sinistra sino a raggiungere la sosta (2 fix+catena+anello di calata).
35 Mt, V+, VI, 7 chiodi (alcuni un po' nascosti dall'erba).
6° tiro:
salire alcuni metri un poco a sinistra della sosta per spostarsi
poi a destra a prendere una bella fessura che conduce ad un diedrino.
Uscire dal diedro a sinistra per gli ultimi metri su placca
stupenda, oltre la quale si sosta 2 fix+catena+anello di calata).
40 Mt., IV+, V, 1 chiodo, 1 dado incastrato.
Discesa
Salire ancora per circa 15 metri poi traversare verso sinistra lungo una vaga traccia sino a ricongiungersi all'uscita delle altre vie. Seguire il sentiero che, dopo un lungo traverso verso sinistra, perde quota fino al
canale ghiaioso che riporta in prossimità dell'attacco (ci sono molte catene per facilitare i passaggi). Da qui rientrare alla macchina mediante il sentiero percorso durante l'avvicinamento. |