Antimedale - Via L'Altra Chiappa

 
Zona montuosa Gruppo delle Grigne Località di partenza Fraz. Rancio - Lecco (LC)
Quota partenza 310 Mt. circa Quota di arrivo 780 Mt.
Dislivello totale +325 Mt. per l'attacco
+145 Mt. la via (180 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 52
Ore di salita 20' per l'attacco
4 h. 10' la via
Ore di discesa 40'
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 10/11/2007 Difficoltà

VII-/VI, A1

Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro, Callisto, Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
La giornata è stata splendida e molto calda ma appena è andato via il sole le temperature sono calate bruscamente. Il sentiero per l'attacco è evidente, la roccia in via ottima, abbastanza unta nell'ultima lunghezza.
Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. La via è attrezzata con fix, tuttavia in alcune lunghezze c'è la possibilità d'integrare con friend (max 1 Camalot).
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Via aperta dalle guide alpine Marco della Santa e Fabio Lenti nel febbraio 2003. L'ardito itinerario sale lungo la parete sud-est dell'Antimedale. Si tratta di una linea non molto lunga ma molto impegnativa. Le protezioni sono tutte ottime, tuttavia a volte sono distanziate quanto basta per impedire che le difficoltà vengano facilmente azzerate.
Attacco, descrizione della via
Da Lecco seguire le indicazioni per l'ospedale Manzoni e successivamente per la Val Sassina. Non utilizzate la nuova superstrada perché dovreste fare dietro-front per circa 8 Km. Dopo aver oltrepassato il quartiere Malavedo e il ponte poco oltre il Bar Sole, in corrispondenza di uno stretto tornante a destra, si segue a sinistra la via Quarto.
Raggiunta una piazzetta (presente il capolinea dell'autobus) si prende la strada sulla destra che sale repentinamente (ignorare il divieto) sino a raggiungere una sbarra chiusa dove è possibile parcheggiare (attenzione perché i posti disponibili spariscono alla svelta).
Proseguire oltre la sbarra e, al primo tornante, abbandonare la strada asfaltata proseguendo verso sinistra lungo un sentiero che costeggia le reti paramassi sino ad incontrare una palina che indica l'Antimedale e la ferrata del Medale.
Seguire il sentiero che sale nel bosco e aggira delle altre reti metalliche. Raggiunto un canale ghiaioso salirlo sino al cospetto della parete: alla base delle vie i nomi sono scritti con della vernice.
L'attacco è in comune con quello della via Chiappa.

1° tiro:
salire la placchetta iniziale fino ad un tratto erboso, poi anziché obliquare leggermente a destra (via Chiappa) si prosegue verticalmente (scritta) lungo una bella placca lavorata. 35 Mt., III, IV+, 1 fittone, 3 fix.

2° tiro:
salire il facile strapiombino sopra la sosta, poi per bella placca fessurata raggiungere la seconda sosta alla base del pilastro.
10 Mt., V+, 4 fix.

3° tiro:
lunghezza chiave della via. Salire verticalmente i primi metri in placca per poi spostarsi sulla destra lungo rocce lavorate. Vincere un passaggio esposto non banale. Proseguire poi lungo un faticoso diedrino inciso da una fessura molto stretta al termine del quale si raggiunge la sosta. 35 Mt., VII- oppure VI e A0, 1 chiodo, 7 fix.

4° tiro:
altra lunghezza non banale. Dalla sosta rimontare a sinistra la placca molto compatta. Salire obliquando a sinistra sino al suo termine. Qui non si prosegue verticalmente ma si traversa a sinistra in direzione di uno spigolo superato il quale si sale una placca delicata sino a raggiunge la sosta. 35 Mt., VI+, VI, 5 fix.

5° tiro:
si obliqua a destra puntando al fix alla base di una placca molto compatta. La si sale per i primi metri con l'aiuto di una fessura sino al suo termine (molto faticoso). Da qui sempre in placca (eventualmente più semplice sfruttando la fessura a sinistra) obliquando gradatamente a destra fino alla sosta (fix da collegare). 35 Mt., VII- oppure V+ e A1, 6 fix.

6° tiro:
seguire la placca sopra la sosta sino a raggiungere un diedrino molto unto (dove passa la via degli Istruttori) mediante il quale si raggiunge l'ultima sosta.
30 Mt., VI, VI+ oppure V e A0, 3/4 fix, 2 chiodi, 2 fittoni.
Discesa
Scendere alcuni metri per roccette seguendo le catene a sinistra. Seguire poi il sentiero che, dopo un lungo traverso verso sinistra, perde quota fino al canale ghiaioso che riporta in prossimità dell'attacco (ci sono molte catene per facilitare i passaggi). Da qui rientrare alla macchina mediante il sentiero percorso durante l'avvicinamento.

Note

La chiodatura è ottima ma piuttosto lunga e azzerare le difficoltà qualche volta può essere macchinoso.

Commenti vari
Sconsigliatissima la salita nel periodo estivo causa l'eccessivo caldo.
   

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Callisto e Claudia sul passaggio chiave del terzo tiro

Claudia verso la fine del terzo tiro

   

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Ale e Bertoldo sulla placca della quarta lunghezza

Luca sui primi metri della quinta lunghezza

   

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Quinto tiro

Ultime fatiche sul sesto tiro

   
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Dettaglio della parete con i tracciati (sommari) delle vie:
L'altra chiappa, Chiappa, La Scarpa igienica,
Degli Istruttori, Stelle cadenti, Apache, Sentieri selvaggi e Asen