Descrizione generale
Via impegnativa che sale nel settore destro dell'Antimedale aperta da A. Riva, M. Tacchella, P. Albetti e A. Fossati tra il 16 e 18 novembre del 1990.
L'itinerario è ottimamente protetto con fittoni resinati (presente
ancora qualche chiodo vecchio). Tutte le soste sono attrezzate con
catena e anello per la calata. L'itinerario originale si stacca
dalla S2 della via degli Istruttori
ma, nella nostra descrizione, si stacca già dalla S1 seguendo una
logica variante che è stata aperta in questi ultimi anni. Anche
l'ultimo tiro, dopo la richiodatura con fittoni resinati, è di fatto
una variante rispetto alla linea originale.
Attacco, descrizione della via
Da Lecco seguire le indicazioni per l'ospedale Manzoni e successivamente per la Val Sassina. Non utilizzate la nuova superstrada perché dovreste fare dietro-front per circa 8 Km. Dopo aver oltrepassato il quartiere Malavedo e il ponte poco oltre il Bar Sole, in corrispondenza di uno stretto tornante a destra, si segue a sinistra la via Quarto.
Raggiunta una piazzetta (presente il capolinea dell'autobus) si prende la strada sulla destra che sale repentinamente (ignorare il divieto) sino a raggiungere una sbarra chiusa dove è possibile parcheggiare (attenzione perché i posti disponibili spariscono alla svelta).
Proseguire oltre la sbarra e, al primo tornante, abbandonare la strada asfaltata proseguendo verso sinistra lungo un sentiero che costeggia le reti paramassi sino ad incontrare una palina che indica l'Antimedale e la ferrata del Medale.
Seguire il sentiero che sale nel bosco e aggira delle altre reti metalliche. Raggiunto un canale ghiaioso salirlo sino al cospetto della parete: alla base delle vie i nomi sono scritti con della vernice. Per raggiungere l'attacco della via
Stelle Cadenti è necessario percorrere il primo tiro della via degli Istruttori che è la prima
che si incontra.
1° tiro:
salire verticali fino alla sosta per facili rocce gradinate. Non fermarsi alla prima coppia di soste, ma proseguire ancora alcuni metri sfruttandone una più alta. 45 Mt., III+, III, 2 fittoni, 2 soste intermedie (2 fittoni+catena, 2 fittoni).
2° tiro:
attaccare la placca soprastante seguendo i fittoni di destra. Seguire lo spigoletto e poi, per placchetta e fessurine, si continua fino a raggiungere un piccolo terrazzino con due soste. Sopra la sosta vi è una scritta blu "Stelle Cad.".
In questa lunghezza la via degli Istruttori sale parallela pochi
metri più a sinistra. 35 Mt., V, IV, 4 fittoni.
3° tiro:
superare la placca sovrastante inizialmente stando a sinistra della netta fessura per poi traversare a destra e risalire in direzione di una grossa pianta. Dopo essere usciti sul terrazzino della pianta attaccare la successiva placca. Salire per qualche metro e traversare a sinistra in direzione della sosta.
40 Mt., V+, VII oppure VI e A0, VII+ o A0, 5 fittoni, 1 spit, 1 clessidra con cordino, 1 cordone su pianta.
4° tiro:
alzarsi un paio di metri e poi spostarsi leggermente a sinistra prendendo una fessura. Salire alcuni metri e con passo delicato (VI) spostarsi in placca dapprima a destra e poi a sinistra per raggiungere la sosta. (E' possibile proseguire nella fessura, chiodo, fino a sbucare sul terrazzino di sosta). 30 Mt., IV+, VI, 3 fittoni.
5° tiro:
altro tiro impegnativo. Salire il muro per i primi metri in verticale (sulla sinistra presenti 2 vecchi chiodi), poi obliquare a destra puntando al sovrastante tetto che bisognerà vincere sulla destra, in corrispondenza di un diedro rotto da una fessura. Sosta scomoda.
45 Mt., V+, VII o A0, VI, 10 fittoni, 3 chiodi.
6° tiro:
salire verticalmente la placca (fittone ben visibile). Raggiunto il fittone vincere la placca sovrastante (altro fittone sopra,
distante) e poi traversare a sinistra fino a giungere sotto al
tetto. Vincerlo sulla sinistra, ottimi appigli (2 fittoni).
Dalla sosta è possibile spostarsi a sinistra (attenzione alle rose) e salire l'evidente diedro, percorrendo così, quella che crediamo essere la linea di salita originale (vecchio chiodo).
35 Mt., VI+ , IV+, VII-, 8 fittoni.
Discesa
Scendere alcuni metri per roccette seguendo le catene a sinistra.
Seguire poi il sentiero che, dopo un lungo traverso verso sinistra, perde quota fino al
canale ghiaioso che riporta in prossimità dell'attacco (ci sono molte catene per facilitare i passaggi). Da qui rientrare alla macchina mediante il sentiero percorso durante l'avvicinamento.
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