Descrizione
generale
Le Coste dell'Anglone sono una fascia rocciosa che si snoda sopra gli abitati di Dro e Ceniga.
La via "Anche le donne vogliono arrampicare" è stata aperta il 3 novembre da Heinz Grill e Florian Kluckner ed è ben protetta con chiodi, fix e clessidre con cordone; tuttavia non va sottovalutata. L'arrampicata è varia ma sempre abbastanza atletica ed alcuni tratti sono piuttosto faticosi (come il traverso del terzo tiro).
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca sino a raggiungere Ceniga (frazione di Dro). Percorrere la strada principale del paese sino a quando s'incontrano le indicazioni per il ponte romano. Proprio di fronte alle indicazioni si trova un comodo parcheggio; oltrepassare a piedi il ponte romano e seguire la strada asfaltata verso destra sino a raggiungere l'agriturismo "Maso Lizzone" (qui la strada diviene sterrata). Prendere a sinistra seguendo le indicazioni per il Sentiero degli Scaloni e per il Sentiero delle
Cavre. Prima di raggiungere il boschetto imboccare una traccia verso sinistra che conduce ad una falesia (La fattoria degli struzzi). Costeggiarla verso sinistra e proseguire superando l'attacco della via "Il luogo degli esseri brutti". La via "Anche le donne vogliono arrampicare" attacca poco oltre; una scritta blu "Anche le donne" darà la certezza del giusto attacco. Continuando lungo il sentiero si raggiunge l'attacco del Diedro Baldessarini.
1 tiro:
alzarsi facilmente lungo rocce rotte sino alla terrazza detritica dove, sulla destra, si trova la sosta (2 fix).
30 Mt., III+, IV+, 1 cordone su pianta, 1 fix.
2 tiro:
verticalmente sopra la sosta poi superare atleticamente un muro nero strapiombante e proseguire per placchetta con passaggi delicati sino alla sosta (2 fix).
25 Mt., V, VI, 3 fix, 2 clessidre con cordone.
3 tiro:
alzarsi un poco sul muretto a sinistra della sosta indi traversare sino al termine degli strapiombi. Qui proseguire in verticale sino alla sosta (2 fix). 20 Mt., VI+ oppure VI e A0, 4 fix (di cui uno con cordone), 1 chiodo con cordone, 2 clessidre con cordone.
4 tiro:
salire lungo il vago diedrino a destra della sosta uscendone a destra. Proseguire per placca sfruttando delle lame e delle fessure sino un pilastrino. Lo si sale ed al suo termine si sosta (2 fix) a sinistra sotto una fascia strapiombante.
30 Mt., VI+ oppure VI e A0, V+, 6 fix, 1 clessidra con cordone.
5 tiro:
traversare semplicemente a sinistra ed aggirare uno spigolino. Proseguire lungo un bel diedro molto atletico sino alla sosta (2 fix).
40 Mt., III, VI-, VI+ oppure VI e A0, VII- oppure A0, VI, 6/7 fix.
6 tiro:
obliquare leggermente a destra e poi a sinistra raggiungendo una paretina con roccia discreta. Superarla e raggiungere la sosta (1 fix+1 cordone su pianta) su comoda cengia. 25 Mt., V+, 4 fix (di cui 1 con cordone), 1 clessidra con cordone.
7 tiro:
salire verticalmente sin sotto al tetto triangolare poi traversare a destra. Obliquare ora a sinistra in direzione di uno strapiombo, lo si supera e si segue la fessura. Al suo termine per placchetta articolata si raggiunge la sosta (1 fix+1 clessidra con cordone).
30 Mt., VI+ oppure VI e A0, VI-, V+, 4 fix, 3 clessidre.
8 tiro:
traversare a destra e superare il muretto strapiombante nel punto più debole. Proseguire ora lungo placche verticali, andando prima a sinistra e poi a destra, sino al bosco. Sostare in corrispondenza di una pianta con cordone. 40 Mt., VI-, V+, 1 fix, 2 clessidre.
Discesa
Seguire la traccia inizialmente verso sinistra e successivamente verso destra che conduce al Sentiero degli Scaloni (ferrata). Da qui scendere sino a ritornare all'agriturismo Maso Lizzone e quindi al parcheggio. |