Coste dell'Anglone/Cuore dell'Anglone - Via L'Ombra e l'Apparizione del Mondo

Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Località Oltra - Dro (TN)
Quota partenza 130 Mt. circa Quota di arrivo 470 Mt. circa
Dislivello totale

+123 Mt. circa per l'attacco
+210 Mt. la via (235 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 425 (sentiero delle cavre)
Ore di salita 30' per l'attacco
4 h. 30' la via
Ore di discesa

1 h.

Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 26/05/2012 Difficoltà VII/VI, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti

Claudia, Diego.

Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata nuvolosa ma non fredda. Il sentiero dell'avvicinamento è evidente e ben segnalato; quello di discesa presenta dei tratti attrezzati con fune metallica. La roccia è generalmente ottima ma occorre fare attenzione a non uscire dalla via.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. Consigliabile un assortimento di friends medio-piccoli per integrare le protezioni.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Le Coste dell'Anglone sono una fascia rocciosa che si snoda sopra gli abitati di Dro e Ceniga.
Questa via è stata aperta da Heinz Grill, Franz Heiss, Martin Heiss e Sigrid Konigseder nell'estate del 2008.
Arrampicata su placche verticali con alcuni strapiombi ed un camino abbastanza stretto nel quale conviene non entrare troppo a fondo. Chiodatura ottima con fix, chiodi e clessidre; solo il tiro del camino è poco protetto. Tutte le soste sono attrezzate.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca. Superare Ceniga ed entrare in Dro, poi raggiungere il campo sportivo in località Oltra e parcheggiare. Incamminarsi lungo l'evidente strada forestale ed in breve raggiungere un bivio al quale si svolta a sinistra in direzione di Arco. Proseguire fino a giungere sulla strada asfaltata che si segue verso destra sino a quando curva a sinistra e c'è un ponte (presenti diversi cartelli in legno). Andare dritti sulla stradina sterrata e seguirla curvando prima a destra e poi a sinistra. Imboccare poco dopo il sentiero a destra che sale in direzione della parete (scritta "arrampicata" su di un piccolo masso) . Risalire un ghiaione al termine del quale una traccia traversa verso sinistra. Superare diversi bivi (presenti dei massi con scritti i nomi delle vie) sino ad incontrare quello che sale a destra in direzione delle vie Essusiai ed Arcangelo. Giunti al cospetto della parete costeggiarla verso sinistra (in leggera salita) fino all'attacco contrassegnato da una scritta azzurra.

1 tiro:

salire il muretto e poi traversare a sinistra in leggera ascesa fin sotto un muretto strapiombante. Superarlo e poi traversare a sinistra raggiungendo la sosta (2 fix). 35 Mt., IV, VI-, IV, VI-, V, 3 fix, 2 chiodi.

2 tiro:
superare lo strapiombino sopra la sosta e poi continuare in verticale fino una lama strapiombante. Superarla e poi alzarsi leggermente in placca per poi traversare verso destra sino alla sosta (albero con cordone).
40 Mt., V+, VI, VII- oppure A0, 4 fix, 3 chiodi, 1 clessidra con cordone.

3 tiro:
obliquare a destra raggiungendo la base del camino che si sale sino al suo termine. Ora andare a sinistra raggiungendo un comodo terrazzino dove si sosta (2 fix). 30 Mt., V, V-, III, 1 fix, 1 friend incastrato.

4 tiro:
alzarsi un metro e traversare brevemente a destra. Superare lo strapiombino e continuare in leggero obliquo verso sinistra e poi dritto fino alla sosta (2 fix). 30 Mt., VII- oppure A0, V+, VI+, V, 3 fix, 3 chiodi, 2 clessidre con cordone.

5 tiro:
superare la placca obliquando leggermente a sinistra fino ad una grossa cengia che si segue verso destra sino alla sosta (grossa clessidra con cordone). 20 Mt., VI, VI-, 1 fix, 2 chiodi, 2 clessidre con cordone.

6 tiro:
superare direttamente lo strapiombo soprastante e poi obliquare a destra superando una parete gialla e poi una rampa. Al termine della rampa ci si alza fino un comodo terrazzino dove si sosta (2 grosse clessidre con cordone).

55 Mt., VI+, V, VI+, V+, V-, 4/5 fix, 1 chiodo, 5 clessidre con cordone.

7 tiro:
si traversa a destra circa 4 metri e poi si sale tornando verso sinistra più o meno sulla verticale della sosta. Ora dritti, superando uno strapiombino, e poi per placchetta fino al bosco dove si sosta (pianta con cordone).
25 Mt., VI-, V, V+, IV, 1 fix, 3 chiodi, 3 clessidre con cordone.
Discesa
Salire nel bosco verso destra fino a trovare il sentiero che porta (sempre verso destra) al "Sentiero delle cavre" n. 425. Seguirlo in discesa (alcuni tratti attrezzati con cavo metallico) fino alla strada forestale percorsa durante l'avvicinamento e da li in breve al parcheggio.

Note

Come tutte le altre vie della valle è consigliata la salita nelle mezze stagioni o nelle belle giornate invernali. Da evitare il periodo estivo.

Commenti vari

Dal termine della via è anche possibile scendere verso sinistra mediante il sentiero n. 428 degli scaloni che porta al Maso Lizzone. In tal caso è opportuno parcheggiare nella frazione Ceniga nei pressi del ponte romano.

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Prima lunghezza

 Diego sul secondo tiro

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Gli ultimi metri del secondo tiro richiedono un po' d'equilibrio Nel camino della terza lunghezza

 

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Partenza difficile sul quarto tiro

Luca sulla sesta lunghezza