Zona montuosa |
Prealpi Trentine - Valle del Sarca |
Località di partenza |
Località Ceniga - Dro (TN) |
Quota partenza |
130 Mt. |
Quota di arrivo |
280 Mt. circa |
Dislivello totale |
+70 Mt. per l'attacco
+80 Mt. la via (140 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
n. 428 (sentiero degli
scaloni) |
Ore di salita |
20' per l'attacco
3 h. la via |
Ore di discesa |
30' |
Esposizione |
Est |
Giudizio sull'ascensione |
Bella |
Data di uscita |
08/04/2012 |
Difficoltà |
A1 |
Sass Balòss presenti |
Luca, Bertoldo. |
Amici presenti |
Diego. |
Condizioni climatiche,
dei sentieri e della roccia |
Giornata in parte soleggiata con un cielo decisamente variabile. Il sentiero d'avvicinamento è evidente e ben segnalato;
quello di discesa presenta dei tratti attrezzati con cavo metallico. La roccia è nel complesso ottima lungo tutto l'itinerario.
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Eventuali
pericoli |
Soliti
da arrampicata in ambiente. Prestare attenzione a massi instabili sulle cenge in quanto, proprio sotto la via, c'è una falesia. |
Presenza
di acqua |
No. |
Punti
di appoggio |
Nessuno. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Normale
materiale per arrampicata su roccia. Portare 2 staffe e fiffi per ciascun membro della cordata. Inutili friend, dadi e chiodi. |
Caratteristiche
dell'arrampicata |
Descrizione
generale
Le Coste dell'Anglone sono una fascia rocciosa che si snoda sopra gli abitati di Dro e Ceniga.
La via "Scaloni reversi" è stata il 6 e 7 marzo del 2012 da Diego Filippi in autoassicurazione. La nostra è stata la prima ripetizione.
L'itinerario supera brevi strapiombi e, grazie all'ottima ed abbondate chiodatura (mista tra
fix, golfari e chiodi a pressione artigianali), risulta adatto a chi per la prima volta inizia a giocare con il mondo dell'artificiale.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca sino a raggiungere Ceniga (frazione di Dro). Percorrere la strada principale del paese sino a quando s'incontrano le indicazioni per il ponte romano. Proprio di fronte alle indicazioni si trova un comodo parcheggio; oltrepassare a piedi il ponte romano e seguire la strada asfaltata verso destra sino a raggiungere l'agriturismo "Maso Lizzone" (qui la strada diviene sterrata). Prendere a sinistra seguendo le indicazioni per il sentiero degli scaloni e per il sentiero delle
cavre. Prima di raggiungere il boschetto imboccare una traccia verso sinistra che conduce ad una falesia (La fattoria degli struzzi). Sul lato destro della falesia si risale sfruttando una rampetta erbosa (presente una corda fissa) che porta ad un piccolo terrazzino dov'è situato l'attacco.
1° tiro:
salire verticalmente pochi metri, poi traversare a sinistra su facile cengia sin sotto ad uno strapiombo dov'è situata la sosta (3
fix+ cordone). 50 Mt., A1, II.
2° tiro:
traversare verso destra. Superare lo strapiombo e continuare in verticale lungo una placca a gocce sino alla sosta (3
fix+ cordone).
25 Mt., A1.
3° tiro:
andare a sinistra traversando sotto al tetto. Lo si supera sul bordo sinistro e si sosta (3
fix+cordone) poco oltre su di una comoda cengia. 10 Mt., A1.
4° tiro:
superare lo strapiombo obliquando verso destra e poi sempre in obliquo verso destra sino alla sosta (3
fix+cordone).
20 Mt., A1.
5° tiro:
superare il tettino e poi obliquare a destra sino a raggiungere la sosta (3
fix+cordone) posta sotto un altro tettino triangolare.
15 Mt., A1.
6° tiro:
in grande esposizione superare il tetto e poi proseguire lungo un muro verticale sino a rocce più semplici che consentono di guadagnare il boschetto sommitale. Sosta su pianta (cordone). 20 Mt., A1, A0.
Discesa
Salire brevemente lungo una vaga traccia sino a raggiungere il sentiero degli scaloni (ferrata). Da qui scendere verso destra (viso a monte) sino a ritornare all'agriturismo Maso Lizzone e quindi al parcheggio. |
Note |
Come tutte le altre vie della valle è consigliata la salita nelle mezze stagioni o nelle belle giornate invernali. Da evitare il periodo estivo. |
Commenti vari |
Con un buon numero di coppie e allungando le protezioni è possibile unire le ultime due lunghezze. |