Pizzo Balzetto - Via Spidi

Zona montuosa Masino/Bregaglia/Disgrazia Localitą di partenza Funivia di Vicosoprano (Svizzera)
Quota partenza 1220 Mt. Quota di arrivo 2380 Mt.
Dislivello totale +930 Mt. -15 per l'attacco
(+855 Mt. percorribili in funivia)
+230 Mt. la via (280 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita

40' per l'attacco
3 h. la via

Ore di discesa

1 h. 30' dal termine della via alla funivia

Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 20/06/2008 Difficoltà 5b, 5c
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata inizialmente bella ma con il passare delle ore il tempo si peggiorava gradatamente. Appena raggiunta la macchina a valle ha iniziato a piovere. Il sentiero che conduce all'attacco è una debole traccia ma nulla di impegnativo. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
I soliti dell'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
La casa dei digaioli (2165 Mt.) e la "Capanna Albigna" (2336 Mt.)
Materiale necessario oltre al tradizionale

La via è attrezzata interamente a spit e tutte le soste sono attrezzate; alcune hanno anche un cordino che unisce le due piastrine. Utile qualche friend. Inutili dadi e chiodi.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Lungo la parete Ovest del Pizzo Balzetto corre la via dello Spirito, un itinerario di difficoltà contenute ma di notevole sviluppo (800 Mt. totali). Chi ripete questa via generalmente al termine delle difficoltà si cala in doppia e rientra. Con il passare degli anni e con la nascita degli spit sono nate numerose varianti a questa via. La via "Spidi" in realtà non è altro che il concatenamento di alcune di queste varianti.
Attacco, Descrizione della via
Salendo al Passo della Maloja (Svizzera), dopo aver oltrepassato Vicosoprano parcheggiare nei pressi della funivia che sale al Lago d'Albigna. L'utilizzo della funivia consente di risparmiare circa due ore e mezzo di camminata per un totale di circa 850 Mt. di dislivello. Dalla stazione d'arrivo salire alla casa dei digaioli. Qui prendere a sinistra e percorrere tutta la diga al termine della quale si segue una debole traccia che piega a sinistra. Procedere a mezza costa dapprima lungo il pendio erboso e dopo attraverso dei grossi massi (qualche ometto). Superato un dosso si scende in un canale. Ci si abbassa sino a quando sulla destra (viso a valle) si raggiunge una piccola spaccatura con alla base uno spit e una freccia rossa.

1° tiro:
salire non pił di due metri, indi iniziare a obliquare verso destra seguendo una vaga spaccatura. Sostare (2 spit) quasi sotto il bel diedro gią visibile dall'attacco. 40 Mt., 5a, 5b, 7 spit.

2° tiro:
in verticale per pochi metri e successivamente spostarsi a destra entrando così nel diedro vero e proprio. Proseguire sino al suo termine e spostarsi a destra su una terrazza erbosa dove si sosta (2 spit). 40 Mt., 5b, passi di 5c, 6-7 spit, 2 chiodi.

3° tiro:
dalla sosta salire la placca alla sua sinistra. Con un'arrampicata tecnica e delicata si esce sullo spigolo dove poco oltre si trova la sosta (1 chiodo, 1 spit). 35 Mt., 5a, 5b, 6 spit.

4° tiro:
lungo il filo dello spigolo senza percorso obbligato sino alla sosta (2 spit).
50 Mt., 4a, 1 chiodo, 1 chiodo cementato con anello, 2 chiodi a pressione.

5° tiro:
ancora per il filo dello spigolo sino ad entrare in un canale. Vincere la paretina e proseguire parallelamente al canale sino al comodo terrazzo di sosta (3 spit). 45 Mt., 4a, 1 passo di 5b, 1 chiodo cementato con anello, 3 spit, 1 sosta a spit intermedia.

6° tiro:
si prosegue dapprima per placca liscia, poi un passaggino atletico e delicato permette di raggiungere la successiva placca molto pił lavorata che si segue sino a raggiungere la sosta. 35 Mt., 5c, 4c, 5c, 5b, 8 spit.

7° tiro:
ancora in verticale per placca delicata e successivamente un poco più appigliata. Lasciato a sinistra un tettino obliquare a sinistra sino a raggiungere la sosta posta in prossimità dello spigolo. 35 Mt., 5c, 5b, 5a, 7 spit.

Qui la via
si congiunge con la via "dello Spirito". Continuando si avrebbero difficoltà di III°+ e successivamente di II° con qualche passo sporadico di III°.
Discesa
Per chi come noi effettua la discesa in doppia dovrà effettuare le seguenti calate:
1a. calata: 40 Mt. raggiungendo un anellone cementato a sinistra della linea di salita, quasi all'altezza della 6a. sosta.
2a. calata: 60 Mt. raggiungendo il canale attraversato con il quinto tiro. In basso a sinistra (viso a valle) sul filo dello spigolo c'è una sosta (1 spit e 1 chiodo collegati tra loro e con maglia rapida vecchia).
3a. calata: 50 Mt. sul filo dello spigolo raggiungendo un anellone cementato (incontrato durante la salita del 4° tiro).
4a. calata: 35 Mt. raggiungendo la terrazza erbosa dove si trova la sosta del 2° tiro.
5a. calata: 60 Mt. scendendo verticalmente e non lungo il diedro percorso in salita si raggiunge il canalone che costeggia la parete.

Da qui scendendo pochi metri si è nuovamente all'attacco. Dall'attacco rientrare mediante il sentiero dell'avvicinamento percorrendolo a ritroso.

Note

La funivia che sale al Lago d'Albigna (aperta dal 1 giugno al 30 settembre) costa 12 Euro (andata e ritorno) ridotto a 6 Euro per gli istruttori CAI. La prima corsa è alle 7.00 di mattina mentre l'ultima è alle 16.45.

   
Bertoldo nel diedro del secondo tiro
Claudia sulla placca della terza lunghezza
   

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Il Pizzo Franchiccio ed il lago d'Albigna

Gli ultimi metri della sesta lunghezza

   

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A sinistra Luca durante il settimo tiro e a destra all'ultima sosta prima di iniziare le corde doppie

   
Il Pizzo Balzetto con il tracciato della via. Visibile, a sinistra della via, "l'Anima di Albigna"
 
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