Descrizione generale
Lungo la parete Ovest del Pizzo Balzetto corre la via dello Spirito, un itinerario di difficoltà contenute ma di notevole sviluppo (800 Mt. totali). Chi ripete questa via generalmente al termine delle difficoltà si cala in doppia e rientra. Con il passare degli anni e con la nascita degli spit sono nate numerose varianti a questa via. La via "Spidi" in realtà non è altro che il concatenamento di alcune di queste varianti.
Attacco, Descrizione della via
Salendo al Passo della Maloja (Svizzera), dopo aver oltrepassato Vicosoprano parcheggiare nei pressi della funivia che sale al Lago d'Albigna. L'utilizzo della funivia consente di risparmiare circa due ore e mezzo di camminata per un totale di circa
850 Mt. di dislivello. Dalla stazione d'arrivo salire alla casa dei digaioli. Qui prendere a sinistra e percorrere tutta la diga al termine della quale si segue una debole traccia che piega a sinistra. Procedere a mezza costa dapprima lungo il pendio erboso e dopo attraverso dei grossi massi (qualche ometto). Superato un dosso si scende in un canale. Ci si abbassa sino a quando sulla destra (viso a valle) si raggiunge una piccola spaccatura con alla base uno spit e una freccia rossa.
1° tiro:
salire non pił di due metri, indi iniziare a obliquare verso destra
seguendo una vaga spaccatura. Sostare (2 spit) quasi sotto il bel
diedro gią visibile dall'attacco. 40 Mt., 5a, 5b, 7 spit.
2° tiro:
in verticale per pochi metri e successivamente spostarsi a destra entrando così nel diedro vero e proprio. Proseguire sino al suo termine
e spostarsi a destra su una terrazza erbosa dove si sosta (2 spit). 40 Mt., 5b, passi di 5c, 6-7 spit, 2 chiodi.
3° tiro:
dalla sosta salire la placca alla sua sinistra. Con un'arrampicata tecnica e delicata si esce sullo spigolo dove poco oltre si trova la sosta (1 chiodo, 1 spit). 35 Mt., 5a, 5b, 6 spit.
4° tiro:
lungo il filo dello spigolo senza percorso obbligato sino alla sosta (2 spit).
50 Mt., 4a, 1 chiodo, 1 chiodo cementato con anello, 2 chiodi a pressione.
5° tiro:
ancora per il filo dello spigolo sino ad entrare in un canale. Vincere la paretina e proseguire parallelamente al canale sino al comodo terrazzo di sosta
(3 spit). 45 Mt., 4a, 1 passo di 5b, 1 chiodo cementato con anello, 3 spit, 1 sosta a spit intermedia.
6° tiro:
si prosegue dapprima per placca liscia, poi un passaggino atletico e delicato
permette di raggiungere la successiva placca molto pił lavorata che
si segue sino a raggiungere la sosta. 35 Mt., 5c, 4c, 5c, 5b, 8 spit.
7° tiro:
ancora in verticale per placca delicata e successivamente un poco più appigliata. Lasciato a sinistra un tettino obliquare a sinistra sino a raggiungere la sosta posta in prossimità dello spigolo. 35 Mt., 5c, 5b, 5a, 7 spit.
Qui la via si congiunge con la via "dello Spirito". Continuando si avrebbero difficoltà di III°+ e successivamente di II° con qualche passo sporadico di III°.
Discesa
Per chi come noi effettua la discesa in doppia dovrà effettuare le seguenti calate:
1a. calata: 40 Mt. raggiungendo un anellone cementato a sinistra della linea di salita, quasi
all'altezza della 6a. sosta.
2a. calata: 60 Mt. raggiungendo il canale attraversato con il quinto tiro. In basso a sinistra (viso a valle) sul filo dello spigolo c'è una sosta (1 spit e 1 chiodo collegati tra loro e con maglia rapida vecchia).
3a. calata: 50 Mt. sul filo dello spigolo raggiungendo un anellone cementato (incontrato durante la salita del 4° tiro).
4a. calata: 35 Mt. raggiungendo la terrazza erbosa dove si trova la sosta del 2° tiro.
5a. calata: 60 Mt. scendendo verticalmente e non lungo il diedro percorso in salita si raggiunge il canalone che costeggia la parete.
Da qui scendendo pochi metri si è nuovamente all'attacco. Dall'attacco rientrare mediante il sentiero dell'avvicinamento percorrendolo a ritroso. |